Nell’incontro la Presidente del Gruppo Ruenza Santandrea ha consegnato al Ministro la prima bottiglia della propria produzione del Pignoletto Doc 2014 spumante, quale riconoscimento della primogenitura, da parte di Poletti insieme a un gruppo di ricercatori, di questo importante vitigno. Infatti, negli anni '70, Poletti, allora presidente dell'Esave (oggi Crpv), favorì la ricerca ampelografica che portò alla catalogazione del Pignoletto come vero e proprio vitigno autoctono della Regione Emilia Romagna.
“Il percorso del Pignoletto lo considero come la metafora dell’Italia – ha detto il Ministro nello stand di Cevico – Allora eravamo partiti da una idea, che con gli anni si è trasformata in qualcosa di grande. Lo stesso sono le grandi cose del nostro Paese: passione, competenza, professionalità, programmazione; fattori che messi assieme approdano sempre a qualcosa di unico. La storia del Pignoletto, con il raggiungimento di un’unica Doc, lo testimonia a chiare lettere”.
Sempre nello stand del Gruppo cooperativo di Lugo, al Ministro è stato consegnato anche una divisa del Tot i de’ (Tutti i giorni), il wine bar formato esportazione che Cevico sta diffondendo in tutto il mondo, insieme alla buona tavola dell'Emilia Romagna.